Cosa si intende in concreto per eliminare il superfluo? Se si va sul vocabolario per superfluo si intende l’eccedente i limiti della necessità o un di più rispetto al nostro naturale fabbisogno o qualcosa di inutile o ingiustificato.
Ovvero è superfluo tutto ciò che sovraccarica la nostra persona e i nostri spazi. Come cose e abiti, spese, relazioni e tanto altro.
Quando si raggiungono situazioni limite in cui il sovraccarico diventa un eccesso il quadro della nostra personale situazione può diventare estremamente pericoloso per la salute e il benessere della nostra stessa persona. Occorre pertanto correre ai ripari e cominciare ad eliminare tutto ciò che è superfluo ed obsoleto per noi.
Risulta chiaro che eliminare il superfluo presenta dei naturali vantaggi e benefici.
Una volta che viene eliminato il superfluo si avverte sin da subito una straordinaria sensazione di leggerezza e armonia. Sia nella nostra persona e sia nello spazio intorno a noi. Tutto diventa più facile e naturale.
Viene annullata quella spiacevole sensazione di sovraccarico su tutta la nostra persona.
Diventiamo più energici, creativi e propositivi.
Superfluo e il suo contrapposto essenziale sono strettamente legati all’approccio minimalista alla vita. Grazie alla filosofia del minimalismo facciamo entrare nella nostra vita solo ed esclusivamente le cose che ci rappresentano e che risuonano nel profondo. Andando così all’essenziale delle cose e delle relazioni.
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Cosa fare in concreto per eliminare il superfluo dalla propria vita?
Sono contraria ad un repulisti generale e senza senso. In quanto la conseguenza logica ad un siffatto proposito e il naturale ritorno alla situazione di sovraccarico – spesso anche di disordine – del momento iniziale. Senza che nulla cambi nella sostanza. In realtà occorre andare alla radice del problema.
Per farlo occorre andare a guardare con attenzione e riflettere sul reale stato di vita desiderato. Come si vuole vivere da qui a domani mattina. Da qui ad un anno o 5 anni o di più. Riflettere sulle cose e persone che si vuole fare entrare realmente nella propria esistenza. Come anche sui valori e sulle cose in cui si crede.
Ovvero pensare alle cose che realmente ci rappresentano e fanno parte di noi.
Molto utile è fare un vero e proprio elenco delle cose e delle persone e relazioni imprescindibili per noi. Ciò di cui non potremmo farne senza. Quelle cose che metaforicamente se prendessero fuoco da un momento all’altro ne sentiremo enormemente la mancanza.
Per fare questo elenco essenziale e funzionale all’operazione di eliminare il superfluo e il sovraccarico dovremmo vagliare con attenzione ogni singola area e spazio della nostra vita.
Come la salute, il corpo, la casa e i suoi spazi, il lavoro e i suoi spazi, gli amici e gli affetti, le spese, gli abiti ed accessori, i dispositivi e i beni secondari. Ogni cosa. Per capire cosa è in sostanza superfluo, obsoleto e inutile.
Solo in un secondo momento si passa alla fase di eliminare realmente il superfluo. Ovvero DECLUTTERARE.
Decluttering è un termine inglese che sta a significare fare spazio ed eliminare tutto ciò che è ingombrante. Ovvero eliminare ciò che non serve per avere uno spazio – comprese le relazioni – più funzionale ed armonico. Il che ovviamente ha un importante risvolto psicologico in quanto si diventa focalizzati sul presente e sul qui e ora.
La cosa più semplice da fare – la consiglio caldamente – è di cominciare a declutterare dal proprio armadio per poi proseguire con ordine in ogni ambito della casa e della propria vita.
Consiglio di iniziare dal guardaroba perché sono le cose a cui siamo più emotivamente legati. Se riusciamo a superare con facilità questo importante scoglio poi il resto diventa molto, molto più facile.
Sia che iniziamo dal guardaroba o da un altro degli spazi della nostra vita occorre liberare lo spazio da tutti i suoi oggetti per riporli su uno spazio libero. Per poi procedere alla seconda fase della selezione.
Una volta raggruppati in un unico posto tutte le cose si procede alla selezione. Si prende per mano ogni singolo oggetto e ci si chiede:
Mi è utile?
Mi porta valore?
L’ho utilizzato negli ultimi 90 giorni?
Lo posso riutilizzare?
Mi dà gioia?
Solo se si ha risposto sì a tutte queste domande lo si conserva. Altrimenti o lo si elimina del tutto cestinando o lo si regala o lo si vende – su Ebay o su Vinted – o in caso di dubbio atroce lo si mette in una scatola – la chiamo STAND BY – in cui riporlo per un periodo di 3/6 mesi.
Trascorso questo periodo se non se ne è sentita la mancanza lo si elimina del tutto o gli si dà una diversa destinazione d’uso a seconda dei casi.
Una volta declutterata la nostra vita l’obiettivo sarà quello di mantenere il nuovo ordine e l’armonia stabiliti. Prendendoci molta cura dei nostri spazi e delle nostre relazioni.
Una buona regola è quella che ogni qualvolta facciamo entrare qualcosa di nuovo nella nostra vita facciamo uscire qualcosa che vi è già. Con lo scopo ultimo di eliminare il sovraccarico.
Occorre prestare molta attenzione nel non cadere mai nello shopping compulsivo. Molto utile allo scopo è attendere sempre nel momento in cui si sta per fare un acquisto e lasciare nel carrello l’oggetto per un minimo di 24h per capire se è veramente essenziale per noi ad un periodo max di 30 giorni. Per acquistare poi solo ed esclusivamente se ci risulta necessario.
Imparare ad eliminare il superfluo significa cominciare ad avere più spazio intorno a sé e ci porta ad avere più energia e a favorire il naturale benessere. Come anche a fare spazio alla nostra creatività.
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