Fare o preparare per i propri viaggi una valigia minimale – costituita da pochi essenziali capi – significa imparare a viaggiare leggeri. Ovvero si viaggia senza trascinarsi più dietro bagagli ingombranti o valigie che straripano e urlano di roba che – ahimé – non viene mai indossata.
Una valigia minimale regala leggerezza.
Una valigia minimale è costituita – appunto – da pochi ed essenziali capi con cui si costruiscono numerosi outfit. Il gioco è quello di incastrare in numerose combinazioni i pochi capi da cui è costituita – stando attente alle forme e ai colori. La base dei colori dovrà essere di due neutri più una fantasia. Oppure tre neutri e accessori in fantasia.
Una valigia minimale abbraccia appieno il concetto di minimalismo. Grazie alla filosofia minimalista si fanno entrare nella propria vita solo le cose essenziali e che ci risuonano profondamente.
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Come costruire in concreto una valigia minimale?
Per poter costruire una valigia minimale vige la regola del 3 con le dovute eccezioni. 3 di tutto compresi gli indumenti che si indossano al momento della partenza.
In questo modo si può anche affrontare un viaggio di due settimane. Personalmente ho preparato una valigia di 10 kg costruita secondo questa semplice regola quando ho dovuto fare un viaggio tra Belluno e Roma di lavoro. Per un evento live nell’atelier di Raptus&Rose e la costruzione del magazzino di un e-commerce vintage a Roma. Muovendomi così su e giù per lo stivale.
Cosa mettere in valigia?
Ti elenco qui la base della mia valigia minimale per quella occasione – inizio estate. A te basta declinare il tutto ad hoc per il periodo autunno inverno.
1 legging
Un paio di jeans
1 pantalone
2 t shirt
1 camicia
2 vestiti
1 abitino
Una giacca
1 sottana per la notte
3 mutande
2 mutande per la notte
1 reggiseno chiaro
1 reggiseno scuro
Un reggiseno per la notte
1 infradito
Una sneackers
1 scarpa elegante
Con questa combinazione di capi riesco a realizzare tanti di quegli outfit da coprire tutte e due le settimane.
Il segreto è quello di avere cura di lavare ogni sera i capi sporchi e da riutilizzare il giorno dopo e farli asciugare in bagno su un asciugamano asciutto. Basta portare con sé una piccola boccetta da 50 mg di detersivo delicato o sapone solido.
Un secondo segreto salva spazio sono le buste e i mini box organizer da valigia.
Ne esistono di tanti tipi anche su Amazon e da scegliere in palette con la valigia. Io utilizzo un box organizer per abiti e pantaloni, un secondo per maglie, un terzo per l’intimo e infine buste per prodotti e accessori e scarpe.
Per i prodotti della pelle – compreso il profumo – utilizzo flaconi mini taglia o saponi solidi.
I miei bijoux li tengo in una piccola scatolina. D’altronde ne utilizzo pochi.
Non porto più libri. Leggo dal Kindle del cellulare e mi trovo benissimo. Tutto il resto del mio lavoro online lo faccio da app.
Ad eccezione dei miei viaggi in Toscana – vivo per metà del mio tempo in Puglia e per metà in Toscana – in cui porto con me anche il mio MacBook.
In questo caso ho l’accortezza di mettere in valigia o nella borsa del computer una piccola tracolla.
Se si prevede pioggia porto con me un piccolo k-way.
Ho imparato col tempo a costruire una valigia minimale basic che mi aiuta a viaggiare leggera e al contempo a sentirmi molto femminile.
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