Avere una vita minimale non significa avere una vita povera o fatta di restrizioni. Avere una vita minimale significa vivere una vita fatta di scelte oculate. Chi ha un mood minimalista fa entrare nella sua vita solo quelle cose e persone che realmente gli danno significato e valore.
Il minimalismo non è tutto nero o tutto bianco. Ogni persona è ricca di sfumature. Il mio minimalismo non può coincidere con quello dell’altro in quanto ciò che è rilevante per me non lo è per chi mi sta di fronte.
Il minimalismo va all’essenza delle cose. Ciò che ci rappresenta. L’essenziale e di qualità.
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Da cosa poter cominciare per avere una vita minimale?
La prima cosa da fare prima di sbarazzarsi di tutto ciò che ci circonda è fare un’attenta analisi dei propri valori e delle cose in cui si crede e che sono importanti per noi. Perciò prendi carta e penna e fai un’attenta autoanalisi. Questo lavoro ci aiuta poi a discernere cosa è rilevante e cosa invece ci porta a delle inutili distrazioni o addirittura a nuocerci come alcune relazioni.
Una volta individuati i nostri valori e le cose che ci portano distrazione occorre andare a visualizzare il nostro stile di vita ideale. Immagina te stessa da qui a 3 anni o a 5. Come vorresti vivere? In che modo organizzeresti la tua casa e i tuoi spazi? Come sarebbe la tua giornata ideale? Quale sarebbe la tua alimentazione? Come ti prenderesti cura di te? Quale sarebbe il tuo stile nel vestire? Da chi vorresti essere circondata? Cosa ti piacerebbe imparare? Guarda da oggi ad allora come sarebbe la tua vita a 360 gradi.
Metti tutto sulla carta. Procedi poi con questo lavoro e continua a stilare un piano di azioni da compiere per poter raggiungere questo stile di vita ideale sin da ora portando degli aggiustamenti al tuo stile di vita attuale.
Vai poi ad individuare gli oggetti, le cose e le persone che ti rappresentano sin da ora. Stila una specie di mappa o lista della tua vita.
Solo dopo aver fatto questo lavoro passa alla pratica.
Comincia con una bella operazione di “decluttering” o di fare spazio o eliminazione di ciò che è ingombrante e fa accumulo. L’accumulo è fonte di ansie e stress.
La cosa più facile da fare è iniziare dagli spazi o cose che si vivono di più come la nostra scrivania o il nostro guardaroba.
Ormai hai in mente uno stile ideale di vita.
Munisciti di 3 scatole o sacchi. Uno per le cose da cestinare, uno per le cose da donare o vendere e uno per le cose da mettere in stand by.
Prendi in mano ogni cosa e chiediti:
Questo Oggetto mi porta valore?
Mi è utile?
L’ho utilizzato negli ultimi 3 mesi o 6 mesi – in caso di vestiti?
Mi emoziona?
Mi rappresenta?
Se hai risposto di sì a tutte le domande conserva l’oggetto in questione altrimenti è da destinare ad una delle 3 scatole.
Non valgono le risposte: “forse un giorno” o “magari un domani mi potrebbe servire” o “potrei rientrare in quella taglia”.
Se una cosa non la usi da 3 o 6 mesi difficilmente la useresti più. Se nel caso l’occasione si dovesse ripresentare puoi ricomprarla o meglio ancora prenderla in prestito.
Per le cose in stand by metti la scatola in un posto isolato della casa in cui non puoi facilmente accedere. Se dopo 3 mesi non senti la necessità di quel particolare oggetto lo puoi cestinare o donare o vendere.
Passa al setaccio tutta la tua casa e anche la tua auto. Ogni spazio che vivi.
Bastano anche 15 minuti al giorno per iniziare.
Particolare attenzione va al tuo frigorifero e alla tua dispensa. Gli spazi direttamente legati alla tua alimentazione e ad uno stile di vita sano. Un minimalista non può non prestare cura alla sua alimentazione che è sana, di qualità e sostenibile. Elimina dalla tua dispensa cibi scaduti o poco sani o almeno vedi di sostituirli poi con qualcosa di più adeguato a mano a mano che vai a fare nuovamente la spesa. Usa se puoi verdura e frutta di stagione, limita o elimina il consumo della carne e possibilmente usa bio e a kilometro zero.
Lo stesso dicasi per la cura del corpo. Presta attenzione ai prodotti che usi. Non accumulare creme che utilizzi addirittura una volta l’anno o anche mai. Fai movimento fisico anche solo per 15 minuti una volta al giorno come una camminata o dello stretching.
Sistemati gli spazi procedi con la salute del tuo portafoglio. Un minimalista sa calibrare entrate ed uscite. Il minimalismo ci aiuta a risparmiare e ad investire nelle cose in cui crediamo e nei nostri sogni.
Se compri solo ciò che ti serve veramente e di qualità e che dura nel tempo – anche usato come l’elettronico rigenerato o il vintage – inevitabilmente spendi meno e questo vuol dire risparmio.
Devi imparare a stabilire un budget mensile in cui le entrate e le uscite corrispondono e possibilmente ogni mese le uscite devono essere meno delle entrate. In poche parole devi spendere meno di quanto guadagni.
Adottando questa filosofia si possono risanare anche i debiti per poi investire per il proprio futuro.
Passa poi al detox digitale. Cerca di silenziare le notifiche o di attivare le notifiche programmate in orari specifici. Per esempio io guardo e rispondo alle mail solo due volte al giorno e vado sui social solo in orari determinati. Eppure sono gli strumenti con cui lavoro. Fai una giornata di detox totale a settimana e almeno una settimana completa una volta l’anno.
Cerca di instaurare relazioni sane e che ti portano valore. Chiarisci o elimina quei rapporti che nascono da relazioni tossiche che ci opprimono e ci controllano. Tu sei importante. Non puoi rischiare di stressarti ed esaurire per delle persone che non ti portano arricchimento. Ricorda questo semplice assunto: non si può innaffiare un giardino con un secchio vuoto.
Prenditi per 5 minuti al giorno cura della tua mente. Anche il cervello ha bisogno di spazio. Fai pochi minuti di meditazione. Inizia concentrandosi sul respiro. Quando l’aria entra nei polmoni e va nella pancia dì a te stessa “dentro” quando esce dalle narici “fuori”. Basta poco per staccare la mente da ogni ansia e preoccupazione e ricaricarsi di energia vitale.
Avere una vita minimale in realtà significa avere una vita ricca di valore e significato. Una buona premessa per poter essere felici.
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